HomeCulturaEstranei, incontri d'amore tra realtà e soprannaturale

Estranei, incontri d’amore tra realtà e soprannaturale

Non sarebbe una sorpresa ritrovare
tra gli attori candidati agli Oscar 2024, qualcuno degli
interpreti principali di Estranei (All of us strangers), il
viaggio emotivo tra realtà e dimensione soprannaturale di Andrew
Haigh,costruito sul quartetto d’attori Andrew Scott (Fleabag),
Paul Mescal, Claire Foy e Jamie Bell, che ha avuto il debutto
mondiale al Telluride pellicola Festival, è arrivato a Alice nella
città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di
Roma, e sarà in sala il 29 febbraio 2024 insieme Disney.

   
Alla base del pellicola (che ha da poco ricevuto quattro
nomination ai Gotham Awards) c’è il romanzo di Taichi Yamada,
uscito nel 1987, Strangers (pubblicato in italiano insieme il titolo
di Estranei nel 2005 da Editrice Nord), già adattato nel 1988 in
una esposizione horror, The discarnates di Nobuhiko Obayashi.

   
Haigh, abituato a esplorare i rapporti umani seinsiemedo prospettive
lontane dagli stereotipi da Weekend a 45 anni, passando per le
serie Looking e la fantascientifica Oa, però si discosta e
amplia la storia originale. Nel pellicola, insiemeosciamo lo
sceneggiatore quarantenne Adam (Scott), che una notte nel
grande, nuovo palazzo londinese dove si è da poco trasferito,
ininsiemetra Harry (Mescal) un vicino tanto affascinante quanto
inquieto, insieme cui nasce, dopo un iniziale rifiuto, una
relazione, anche fisica, sempre più coinvolgente. Una novità
nella vita solitaria di Adam, che si unisce a un’altra ben più
sorprendente: scoprire, durante una visita alla casa dove è
cresciuto, che i suoi genitori (Jamie Bell e Claire Foy), persi
a 12 anni, sono tornati ad abitarla, nell’età (da trentenni,
quindi ora sono più giovani di lui) che avevano quando sono
morti in un incidente d’auto. Un’occasione per Adam di ritrovare
un papà e una mamma, di cui ha ricordi frammentati, più
affettuosi e accoglienti, e di insiemefrontarsi insieme loro sulla sua
vita dopo l’incidente. “Ho cercato di rende la storia più
personale.il protagonista parla di cose che mi riguardano, come
il crescere da uomo gay – ha spiegato al New York pellicola Festival
Haigh, che ha girato il pellicola nella sua reale casa d’infanzia -.

   
L’elemento soprannaturale è diventato sempre meno importante”.

   

   

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