Il settore dei terzisti inizia a far gola anche fuori dal contesto della moda. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da MF, H14, la multinazionale dei tre figli più giovani di Silvio Berlusconi, ovvero Luigi, Barbara ed Eleonora, ha sottoscritto una quota del 3,29% di Vam 32 Invest, veicolo creato dal fondo Vam per reinvestire nel Gruppo Florence. A ottobre, il fondo Permira aveva acquisito il 65% della maggioranza del gruppo da Vam Investments, Fondo italiano d’investimento, Italmobiliare e dagli imprenditori delle aziende che avevano investito in Florence. A loro volta il management team e Vam Investments avevano deciso di reinvestire una quota significativa, mentre il Fondo Italiano d’Investimento è rimasto con una quota di minoranza.
L’operazione dei figli di Berlusconi, che detengono il 48% di Fininvest, segue quella di altri investitori extra settore moda che hanno deciso di puntare su Florence. A settembre era stata la volta della famiglia Peugeot che ha investito 20 milioni nel polo dei terzisti di lusso, ma la lista di investitori è lunga e comprende, tra gli altri, la famiglia Doris (tramite Finprog), le famiglie Branca e Gavio (tramite Aurelia).
Fondato nel 2020, il Gruppo Florence conta circa una trentina di aziende specializzate al suo interno e un ricavo che supera i 600 milioni di euro. In una recente intervista all’Economia de Il Corriere della Sera, Attila Kiss, CEO del gruppo, aveva dichiarato: “Florence vale 660 milioni di euro con oltre 3.300 dipendenti presenti in 12 regioni italiane. Collaboriamo con oltre 70 brand internazionali lavorando in oltre 40 siti di produzione con più di 350 subappaltatori certificati”.