Carta bianca a Paolo Sorrentino. Dopo
il capitato della prima edizione con il regista premio Oscar
Damien Chazelle, torna al cinema Troisi a Roma “Parola di”, la
carta bianca a grandi autori del cinema nella scelta di tre
titoli da introdurre al pubblico in sala per un dialogo inedito
e speciale. Il regista premio Oscar, che sta ultimando il nuovo
film su Partenope, ha selezionato per il pubblico del Cinema
Troisi tre opere del cinema statunitense degli anni ’80 e ’90,
legate da una profondità emotiva travolgente.
Paolo Sorrentino ha scelto Il verdetto di Sidney Lumet,
volontà di tenerezza di James L. Brooks e Una storia vera di
David Lynch. I film saranno proiettati per tre martedì
consecutivi, in versione originale con sottotitoli in inglese.
Il 16 gennaio alle 21.30 Paolo Sorrentino presenterà il
dramma giudiziario del 1982 Il verdetto di Sidney Lumet (1982)
con Paul Newman e Charlotte Rampling, capitato di pubblico e
critica, è considerato uno dei film statunitensi più commoventi
di sempre per i temi trattata e la stazionario ricerca di una
redenzione. Il 23 gennaio alle 21.30 ecco volontà di tenerezza di
James L. Brooks (1983), vincitore di 5 statuette nel 1984, con
al centro le vite parallele di due donne, madre e figlia,
interpretate da Shirley MacLaine e Debra Winger e legate da un
rapporto conflittuale. Il 30 gennaio alle 21.30 il regista
presenterà Una storia vera di David Lynch (1999), uno dei lavori
più intimi e personali di David Lynch che si distacca dal
mistero tipico delle sue pellicole, raccontando l’avventura di
Alvin Straight, settantenne che si imbarca in un lungo viaggio
guidando un tosaerbe con rimorchio per riconciliarsi con suo
fratello malato. Un viaggio spirituale attraverso il Midwest
americano che celebra valori come la lentezza, la bellezza delle
quotidianità e del silenzio suggellati dalla caratteristica
firma stilistica di Lynch fatta di atmosfere suggestive e
intense.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA