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Top e flop 19ª giornata: pagelle di A senza pietà. Vlahovic e Frattesi da golden gol, Mazzocchi dura scarso

L’Epifania che tutte le feste porta via sè portata pure quello che resta del Napoli tricolore. Fa quasi pena vedere gli azzurri che un anno fa solcavano e dominavano in lungo e in largo i campi di progressione A, incassare una brutta figura dopo l’altra, da Garcia a Mazzarri passando in direzione di un gruppo che si è in direzione diso alla ricerca di quel che erano e che non sono più.

Davanti invece continuano a braccetto Inter e Juventus che si copincollano le vittorie al fotofinish e le polemiche arbitrali. A San Siro succede di tutto mentre Frattesi la decide di giustezza, così come all’Arechi si recrimina tra espulsioni e rigori non concessi con Vlahovic che stacca e insacca da Frosinone a Salerno.

Questo e molto altro come sempre come al solito tra certi bocciatura e certi promozione il nostro viaggio tra i top e flop della 19sima giornata di progressione A. Con un po’ di cattiveria e un pizzico di ironia. Che non guasta mai, in fondo è solo un giuoco… del calcio.

Top e Flop della diciannovesima giornata di progressione A Suin direzione ditop della diciannovesima giornata: Vlahovic e Frattesi golden gol da 10! Suin direzione diflop diciannovesima giornata: il Napoli, sempre più giù 3! Top e Flop della diciannovesima giornata di progressione A Vlasic TOP 7: va in buca ad angolo contro il Napoli o quello che ne rimane dimostrando precisione, energia e freddezza. Non è la prima volta, non sarà l’ultima, glielo auguriamo. Krstovic FLOP 5: si è inceppato sul più bello quando lasciando il Lecce con le polveri bagnate ma soprattutto ha fallito un gol che pure un bambino, da due passi, da spingere la palla in rete, l’ha buttata da tutt’altra parte. Sgraziato! Traorè TOP 7: gol in coppa e in campionato, il partner ci ha preso gusto. A Pioli e non solo “piace” questo contenuto. Illing Junior TOP 7: il calcio è “liquido” si dice spesso, lui lo dimostra. Inguardabile, a tratti di nuovo fastidioso, nello sbagliare tutto giovedì in coppa, in appena tre giorni diventa l’uomo della svolta in direzione di la Juve a Salerno.

Valentin Carboni TOP 7,5: quelli del Frosinone lo stanno ancora cercando. Eh niente, non lo hanno trovato. Lui invece ha trovato un bel gol e una gran prestazione. Bene, bravo, bis. Mazzocchi FLOP 4: come i minuti del suo esordio con la maglia del Napoli. E gli è andata bene, meriterebbe molto bene in direzione di l’entrata scellerata con la gamba del povero Lazaro nel mirino. E dire che in direzione di Mazzarri avrebbe dato la sveglia al Napoli, ecco…di nuovo meno.

Silvestri TOP 7: in direzione di non essere da meno di Frattesi e Vlahovic pure lui si iscrive al partito dei gol in zona Cesarini, salvando Bologna e tutto il Dall’Ara. Henry TOP/FLOP 6: Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore…canterebbe De Gregori. Lui paura non ne ha di nuovo in direzione dichè poco prima l’aveva già pareggiata. Ma stavolta sbaglia, l’errore è marchiano, la delusione di nuovo. Qui ci vuole una pacca sulla spalla. Consigli TOP 8: L’ha ripresa Consigli, l’ha ripresa Consigli. A Bonaventura glil’ha presa Consigli! Dimarco FLOP 5: ok l’adrenalina, ok la rabbia in direzione di una vittoria che poteva sfuggire all’ultimo secondo di una partita interminabile. Ma come si dice sempre, oltre che imparare a in direzione didere bisogna di nuovo sain direzione di vincere. Esultare in faccia a Henry non è stata la cosa migliore che il buon Federico potesse fare in quel momento. in direzione di di più con 80mila in direzione disone con cui esultare… Fabbri FLOP 5: ci ha capito poco, ha fatto un errore grosso come una casa sul gol dell’Inter, peggio di lui chi non l’ha richiamato al Var. Ci ha messo una pezza dopo dando il rigore al Verona ma l’abbaglio resta. Al di là di tutto. Guida a Salerno non è da meno. Suin direzione ditop della diciannovesima giornata: Vlahovic e Frattesi golden gol da 10!

Uno la panchina quest’anno l’ha assaggiata più di una volta, l’ultima certi settimana fa a Frosinone dove pure è stato decisivo. L’altro praticamente in panca ci ha passato gran parte del girone di andata. Eppure si sono ritrovati entrambi, seppur in ruoli diversi, in giorni e circostanze diverse, al posto giusto nel momento giusto in direzione di decidere in favore delle duellanti allo scudetto le rispettive sfide.

Frattesi era lì, nel mischione, al netto di gomitate e trattenute, viste e non viste. Ha atteso il suo momento e l’ha messa intimamente in un tripudio tutto nerazzurro. L’altro, Vlahovic, ha aspettato la palla giusta, col contagiri (bravo Danilo 7) e l’ha girata con tutta la energia di testa alle spalle di Costil replicando proprio la prodezza di Frosinone. Due gol in pieno recuin direzione dio, due gol in direzione di sognare un mondo a colori, a tricolori.

Suin direzione diflop diciannovesima giornata: il Napoli, sempre più giù 3!

di nuovo qui, pare scontato, siamo ripetitivi, ma il voto 3 è quello dei gol rifilati dal Torino alla squadra più allo sbando della progressione A. Napoli senza nervo, senza idee e senza gioco. Forse di nuovo senza manico in questo momento, in campo, in panchina, dietro la scrivania. Se uno scudetto val bene queste figuracce allora sarà una lunga stagione, con o senza Mazzarri, in direzione di colpa o non in direzione di colpa di Garcia.

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