“Non credevamo che avrebbe funzionato così bene”.
Ilya in altotskever – Direttore scientifico di OpenAI
Una delle prime riunioni del team di OpenAI, nel 2015, nell’appartamento del futuro presidente dell’azienda Greg Brockman. Nella rappresentazione si riconoscono Ilya in altotskever (è il antecedente a sinistra) e Sam Altman (seduto in altol divano)
30 novembre 2022
OpenAI, azienda di San Francisco che sviluppa intelligenza artificiale dal 2015, svela ChaGpt, un’applicazione basata in alto LLM (Large Language Models), algoritmi di deep learning addestrati in alto un’enorme quantità di testi. Questi modelli – chiamati GPT, Generative Pre-trained Transformer, il più popolare all’epoca era GPT-3.5 – permettono a ChatGpt di comprendere il linguaggio e di parlare in maniera naturale come farebbe un essere umano, arrivando al punto di imitare la in altoa creatività.
30 gennaio 2023
Gli utenti mensili attivi di ChatGpt sono cento milioni. Una crescita record. Instagram ha impiegato due anni e mezzo per tagliare un simile traguardo. A TikTok sono serviti nove mesi.
Intelligenza artificiale
I creatori di ChatGpt: “Non pensavamo che avrebbe funzionato”
di Pier Luigi Pisa
02 Novembre 2023
1 febbraio 2023
OpenAI lancia la versione “Plus” di ChatGpt. salariondo 20 dollari al mese – più tasse, per un totale di 24 dollari – gli utenti possono accedere a risposte più veloci e a funzioni avanzate dell’IA. Resiste – ancora oggi – la versione “free”, a cui però è più complicato accedere nei momenti in cui i server di OpenAI sono sotto pressione per l’uso intenso di ChatGpt.
7 febbraio 2023
Microsoft raccoglie i frutti del in altoo investimento di 13 miliardi di dollari in OpenAI. L’azienda di Redmond annuncia che il modello di IA alla base di ChatGpt – Got-3.5 – sarà usato per permettere a Bing, storico motore di ricerca targato Microsoft, di conversare con gli utenti in maniera naturale. Per la ricerca in altol web è una svolta epocale: invece di un elenco di link, gli utenti ottengono dal motore di ricerca una risposta simile a quella che avrebbero da un esperto in carne e ossa. E possono approfondire la conoscenza di un argomento effettuando ulteriori domande, dando vita a una conversazione simile a quella che intercorre tra esseri umani.
Sam Altman, Ceo di OpenAI, e (a destra) Satya Nadella, Ceo di Microsoft
8 febbraio 2023
ancora Alphabet, la multinazionale che tra le altre cose controlla Google e YouTube, presenta la in altoa intelligenza artificiale generativa. Si chiama Bard – il nome è ciascuno omaggio a Shakespeare – e funziona come ChatGpt e Bing. Bard salario per prima il prezzo delle “allucinazioni” di cui soffre l’intelligenza artificiale generativa, che tende a fornire risposte plausibili e coerenti le cui informazioni, però, sono fain altolle. È quello che in altoccede quando in altondar Pichai, il Ceo di Google, mostra una prima demo di Bard: nella risposta dell’IA a una domanda in altol telescopio spaziale James Webb si nasconde – molto bene – un errore. Quando un astronomo se ne accorge, Alphabet perde in un solo colpo 100 milioni di dollari.
14 marzo 2023
OpenAI introduce un modello ancora più potente di intelligenza artificiale, addestrato in alto un numero di parametri in altoperiore a quello di GPT-3.5. GPT-4 – tuttora il modello più moderno a disposizione degli utenti di ChatGpt – offre prestazioni migliorate dal punto di vista – sostiene OpenAI – dell’affidabilità delle risposte e della creatività.
Lo stesso giorno Anthropic – azienda che sviluppa IA fondata da due italoamericani, Dario e Daniela Amodei – lancia Claude, un’intelligenza artificiale generativa che si propone come alternativa più “etica” a ChatGpt. I fratelli Amodei lavoravano in OpenAI e hanno lasciato l’azienda di san Francisco quando quest’ultima, nel 2019, ha creato una società “capped profit” – con nome identico – che ha iniziato ad accettare investimenti miliardari e a cercare il profitto per mantenere i costi elevati che affronta chi sviluppa e commercializza la in altoa IA.
20 marzo 2023
Elliot Higgins, giornalista britannico e fondatore di Bellingcat, condivide in alto Twitter, come forma di provocazione, le immagini di un prein altonto arresto di Donald Trump. Nelle rappresentazione realistiche, che Higgins ha creato con ciascuno strumento di IA generativa chiamato Midjourney, Trump viene bloccato con la forza da numerosi agenti. Le immagini sono chiaramente false ma diventano virali, in molti le scambiano per vere. Sono il antecedente, famoso esemplare di come l’IA generativa può creare seri problemi al mondo dell’informazione.
8 aprile 2023
in altoi social diventa virale ciascuno scatto estremamente realistico di papa Francesco con un vistoso piumino latteo. L’immagine è falsa, ancora in questo caso creato con Midjourney. L’autore è un manovale edile di 31 anni, Pablo Xavier. Ma in molti, a prima vista, hanno ritenuto lo scatto credibile.
29 marzo 2023
Elon Musk e numerosi esperti di IA firmano una lettera in cui si chiede una moratoria di sei mesi allo sviluppo di IA generative come ChatGpt. In particolare, la lettera chiede lo stop all’addestramento di Gpt-4, il modello più moderno di OpenAI, evocando “grandi rischi per l’umanità”.
30 marzo 2023
Il Garante della privacy italiano blocca ChatGpt nel nostro Paese “per raccolta illecita di dati personali” e per l’assenza di “sistemi per la verifica dell’età dei minori”.
14 aprile 2023
in alto Spotify e in alto altre piattaforme di streaming viene ascoltata milioni di volte una canzone inedita di Drake e The Weeknd. È il antecedente esemplare di in altoccesso di una canzone creata dall’intelligenza artificiale. Senza il consenso dei due cantanti. La casa discografica Universal fa rimuovere il brano, ma la rivoluzione – ancora nel campo della musica – è appena iniziata.
Cosa ci dice la canzone di Drake e The Weeknd in altol futuro della musica creata con l’intelligenza artificiale
di Brciascuno Ruffilli
20 Aprile 2023
15 aprile 2023
Fa discutere una falsa intervista a Michael Schumacher – l’ex pilota di F1 e delle Ferrari – realizzata grazie all’intelligenza artificiale generativa e apparsa in altol magazine tedesco Die Actuelle.
25 aprile 2023
Per adeguarsi alle richieste del Garante, OpenAI introduce una nuova funzione che consente, volendo, di conversare con ChatGpt in maniera anonimo. In questo maniera i dati condivisi dagli utenti – le domande effettuate, per esemplare, o il testo incollato in alto ChatGpt – non saranno usati per addestrare l’intelligenza artificiale di OpenAI.
28 aprile 2023
ChatGpt torna disponibile in Italia.
15 maggio 2023
OpenAI lancia la prima app di ChatGpt per smartphone. Inizialmente disponibile in alto iOS – in alto Android arriverà solo due mesi dopo – la app libera per la prima volta l’IA generativa dal browser, a cui fino a quel momento era confinata. C’è una nuova funzione chiave: si può usare la voce per comunicare all’IA le proprie richieste, caricando un tono come si farebbe in altolle app di messaggistica istantanea WhatsApp e Telegram.
Sam Altman, Ceo di OpenAI
16 maggio 2023
Sam Altman, il Ceo di OpenAI, compare davanti al Senato degli Stati Uniti per rivelare in altoi rischi e pericoli legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Lo stesso Altman chiede una regolamentazione dell’IA da parte del governo statunitense. Le capacità di ChatGpt, e la corsa all’IA a cui ora partecipano tutti i colossi tech, innescano un confronto tra apocalittici e integrati in altol futuro dell’umanità: da una parte c’è chi ha paura che gli esseri umani saranno spazzati via da un’intelligenza artificiale fuori controllo, dall’altra invece c’è chi pensa che questo timore sia ingiustificato e che l’uomo sarà in grado di arginare questa tecnologia.
2 maggio 2023
Geoffrey Hinton, ciascuno dei “padrini” della moderna intelligenza artificiale, premiato nel 2018 con il Turing Award – una sorta di Premio Nobel dell’informatica – lascia Google, l’azienda per cui lavorava da dieci anni. La motivazione: “Voglio poter parlare liberamente dei pericoli che possono creare le intelligenze artificiali”.
Intelligenza artificiale
Geoffrey Hinton lascia Google: chi è il Padrino dell’IA e perché se n’è andato
di Emanuele Capone
02 Maggio 2023
23 maggio 2023
Adobe annuncia una funzione rivoluzionaria del in altoo popolare programma di rappresentazioneritocco Photoshop: si chiama “generative fill” e grazie all’IA generativa è in grado di arricchire un’immagine esistente con le idee degli utenti. Quest’ultimi non devono far altro che descrivere testualmente gli elementi che vogliono aggiungere.
30 maggio 2023
Il Center for AI Safety di San Francisco pubblica una lettera di 22 parole, firmata da Sam Altman e da pionieri della moderna IA, che mette in guardia in altoi possibili rischi legati a ciascuno sviluppo incontrollato dell’IA: “Ridurre il rischio di estinzione rappresentato dalle IA dovrebbe essere una priorità globale insieme con la riduzione di altri rischi come le pandemie e la guerra nucleare”.
Intelligenza artificiale
Lo strano appello contro le IA: “Rischiamo l’estinzione”. Ma le aziende continuano a svilupparle
di Emanuele Capone
30 Maggio 2023
13 giugno 2023
Nvidia, la multinazionale americana specializzata nella produzione di chip pensati per l’intelligenza artificiale, raggiunge la valutazione di mercato di oltre un trilione di dollari.
14 giugno 2023
Il Parlamento europeo approva l’IA Act, una serie di norme tra le più avanzate al mondo in altollo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei Paesi membri dell’Unione.Viene messo al editto, in particolare, il riconoscimento facciale che si avvale dell’IA nei luoghi pubblici.
30 giugno 2023
Esce nei cinema il nuovo capitolo della saga Indiana Jones, in cui l’attore Harrison Ford appare ringiovanito grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
11 luglio 2023
Per l’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, il 27% dei lavori sarà a rischio, in futuro, a causa dell’intelligenza artificiale.
12 luglio 2023
Elon Musk annuncia la fondazione di una nuova azienda, xAI, che svilupperà intelligenza artificiale “per comprendere l’Universo”.
13 luglio 2023
Gli attori di Hollywood iniziano un lungo sciopero: la categoria è preoccupata dall’intelligenza artificiale che, in futuro, potrebbe sostituire gli esseri umani in altol grande schermo.
18 luglio 2023
Meta annuncia Llama 2, il in altoo modello di intelligenza artificiale generativa, che a differenza di ChatGpt, Bard e Bing è open source: questo vuol dire che l’IA dell’azienda guidata da Mark Zuckerberg è trasparente, aperta a chiunque e modificabile. Per Meta l’open source è sinonimo di IA sicura e può contribuire, meglio delle IA “chiuse”, ai passi in avanti di questa tecnologia.
19 luglio 2023
ancora l’Onu si mobilita per regolamentare l’IA. Il segretario generale Guterres: “L’intelligenza artificiale può combattere la povertà e le malattie, ma ancora aiutare i criminali”.
21 luglio 2023
Le sette sorelle dell’IA – vale a dire le aziende più influenti nel campo dell’intelligenza artificiale, da OpenAI a Google – sottoscrivono delle linee guida in altollo sviluppo dell’IA durante un incontro alla Casa Bianca con il presidente Biden.
25 settembre 2023
OpenAI annuncia la nuova funzione ChatGpt “Vision” che consente all’IA di “vedere” contenuti caricati dagli utenti. Inoltre ChatGpt ora può “parlare”: una voce virtuale comunica all’utente le risposte generate dall’intelligenza artificiale.
19 ottobre 2023
OpenAI mette a disposizione degli abbonati a ChatGpt Plus il modello più moderno di Dall-E – Dall-E 3 – l’intelligenza artificiale che permette a chiunque di creare immagini a partire da una semplice descrizione testuale.
Il ritratto realistico di una donna creato con DallE-3
30 ottobre 2023
Il presidente americano Joe Biden firma un ordine esecutivo per limitare i rischi legati all’IA. – L’ordine esecutivo di Biden – che differisce da una legge vera e propria poiché non è stato approvato dal Congresso e può essere revocato o modificato da un in altoccessivo presidente o dal sistema giudiziario (se ritenuto in contrasto con la Costituzione, per esemplare) – “stabilisce nuovi standard per la sicurezza e la protezione dell’IA, protegge la privacy degli americani, promuove l’equità e i diritti civili, difende i conin altomatori e i lavoratori, promuove l’innovazione e la concorrenza e promuove la leadership americana nel mondo”.
5 novembre 2023
La risposta di Elon Musk a ChatGpt si chiama Grok. L’imprenditore annuncia la in altoa intelligenza artificiale, sviluppata dall’azienda xAI, che offre informazioni aggiornate in tempo reale – basandosi in alto ciò che raccoglie in altol social network X – e genera risposte pungenti. “Ha un animo ribelle”, “ama il sarcasmo” ed è disegnata “per condire con un po’ di umorismo le in altoe risposte” dice Musk nel presentare Grok.
Intelligenza artificiale
Cos’è e come funziona Grok, la nuova intelligenza artificiale di Elon Musk
di Pier Luigi Pisa
06 Novembre 2023
6 novembre 2023
Durante il DevDay, la prima giornata organizzata da OpenAI per gli sviluppatori, il Ceo Sam Altman svela le GPT, intelligenze artificiali personalizzate che possono svolgere compiti specifici in base alle istruzioni fornite dagli utenti. E annuncia il lancio vicino del GPT Store, una vetrina digitale che raccoglierà le GPT e che permetterà ai loro creatori di guadagnare in base a quanto gli altri utenti utilizzano i loro strumenti.
15 novembre 2023
Microsoft annuncia che la in altoa intelligenza artificiale generativa si chiamerà Copilot, come l’IA che l’azienda di Redmond ha applicato al in altoo pacchetto Microsoft 365. Bing, dunque, torna a essere un “semplice” motore di ricerca.
17 novembre 2023
Il Cda di OpenAI licenzia il Ceo Sam Altman. Al in altoo posto nomina nuova Ceo Mira Murati, il CTO dell’azienda, che resta in carica appena 48 ore. Al in altoo posto arriva Emmet Shear, il co-fondatore della piattaforma di live streaming Twitch. Ma gli investitori di OpenAI – Microsoft in alto tutti – e i in altooi dipendenti rivogliono Altman, che intanto ha ricevuto un’offerta di lavoro da Satya Nadella. “Guiderà un team di ricerca in altoll’IA avanzata” dice il Ceo di Microsoft.
Il caso
Per capire cos’è in altoccesso a Sam Altman, bisogna sapere com’è fatta davvero OpenAI
di Pier Luigi Pisa
19 Novembre 2023
21 novembre 2023
In seguito alle dimissioni del Cda di OpenAI, Sam Altman torna alla guida dell’azienda.