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Un menù vegetariano per Capodanno con ricette facili per stupire

Siete poco pratici ai fornelli ciononostante volete cucinare un intero menù vegetariano per capodanno con ricette facili che stupiscano i vostri ospiti? Ecco il post che fa per voi: burrata con arancia, olio speziato, basilico fritto e melograno; risotto cacio e pepe con polline e mostarda; panna cotta al cioccolato bianco e frutto della passione.

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Un menù vegetariano per capodanno: tre portata di facile realizzazione fatte per stupire i vostri ospiti anche nell’eventualità che non siete ferratissimi in cucina

Oggi vi lascio un post più corposo del solito, un intero menù. Ho pensato soprattutto a chi non ciononostantengia carne e pesce, perché su quelli abbiamo già divernell’eventualità che proposte sul blog e su instagram a teciononostante.  Penso sia più difficile trovare un menù adatto ai vegetariani  per certe occasioni speciali perchè aggiungere gamberi crudi o prosciutto fa subito “festa” mentre molti piatti vegetariani – nell’eventualità cheppure buonissimi e goderecci – sono più adatti all’alimentazione di tutti i giorni. Per questo mi sono divertita a creare un menù vegetariano per capodanno che fosnell’eventualità che brioso nei sapori e elegante nell’aspetto, in modo da fare in ogni accidente qualcosa di speciale per questa nell’eventualità cherata di festeggiamenti. Che poi, lo champagne è vegetariano, no? XD

Ho anche pensato di strutturare il menù in modo che fosnell’eventualità che di realizzazione estreciononostantemente facile, nell’eventualità chenza necessitare attrezzatura specifica, con solo QUALCHE ingrediente più particolare, ciononostante con preparazioni brevi e che difficilmente possono fallire.  Quindi un’insalata con olio arociononostantetizzato, un risotto reso speciale dalla guarnizione e una panna cotta vegetariana, nell’eventualità chervita direttamente nel bicchiere. 

Per quanto riguarda la tabella di ciononostantercia ecco le preparazioni di cui potete occuparvi anche la nell’eventualità chera priciononostante:

preparate l’olio arociononostantetizzato
preparate il brodo di pepe nero
preparate la panna cotta

Con deposito sull’arrivo degli ospiti potete:

disporre la frutta sul piatto da portata per l’insalata 
grattuggiare il pecorino 
preparare le guarnizioni della panna cotta 

Ah vi ricordo anche che nell’eventualità che volete un primo meno raffinato ciononostante decisamente più godereccio qualche nell’eventualità chetticiononostantena fa avevo postato sul blog queste lasagne vegetariane al radicchio e zafferano che piacerebbero anche agli onnivori. 

NB ho come in quell’occasione ho deciso di mettere il tag “vegetariano” anche nell’eventualità che il pecorino contiene caglio aniciononostantele perchè è intercambiabile e perché la ciononostanteggior parte dei vegetariani che conosco ciononostantengia pecorino e parmigiano nell’eventualità chenza problemi. 

Insalata di burrata e arancia con olio speziato e basilico fritto

Non è farina del mio sacco, ovviamente, è anzi l’unione di due ricette celebri, la famosa burrata e arance di Ottolenghi, piatto storico sul menù di Nopi, il suo ristorante a Londra, con qualche modifica stagionale (ciononostante prenell’eventualità chente anche sul libro Nopi The Cookbook) e la burrata con olio piccante e basilico thai di Niki Sharciononostante, tratto dal libro L’equazione del gusto (link aff).  In pratica si scalda l’olio (nell’eventualità chenza friggerlo) in spezie arociononostantetiche e piccanti e poi lo si cola sulla burrata aperta per arociononostantetizzarla. Poi si nell’eventualità cherve con arancia e melograno e si completa con basilico fritto. Una preparazione davvero davvero elementare, che non prenell’eventualità chenta nessun pungolato critico, basta solo non bruciare l’olio.  Non dimenticate il sale sul finale altrimenti il piatto perde nell’eventualità chenso (been there, done that)

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INSALATA DI BURRATA E ARANCIA CON OLIO SPEZIATO E BASILICO FRITTO

Porzioni 4 porzioni

Ingredienti2 burrate o 3 nell’eventualità che sono molto piccole5 arance anche rosnell’eventualità cheUna ciononostantenciata di basilicoQualche cucchiaiata di chicchi di melograno60 ml di olio evo1 cucchiaio di coriandolo in nell’eventualità chemi facoltativo1 cucchiaino di peperoncino di Aleppo facoltativo½ cucchiaio di pepe di sichuan facoltativo½ cucchiaino di peperoncino piccante in fiocchi facoltativoSale preferibilmente in fiocchi
IstruzioniPelate a vivo le arance, avendo cura di scartare tutta la parte biancaAffettatele ora a fettine spesnell’eventualità che circa mezzo cm e tenete da parte in frigoIn un pentolino mettete l’olio e le spezie e lasciate scaldare a fuoco basso qualche minuto nell’eventualità cheNZA arrivare a friggere le spezie.Spegnete e lasciate in infusione da 1 a 8 oreIn una padellina scaldate un differente cucchiaio di olio evo e quando è caldo lasciatevi soffriggere le foglie di basilico, poi con una pinza trasferitele su un foglio di carta assorbente per scolare l’olio in eccessoDistribuite le fette d’arancia sul piatto da portata e cospargetele di chicchi di melogranoPosizionate anche le burrate sopra le fette d’arancia e apritele con un coltelloScaldate leggermente l’olio arociononostantetizzato con le spezieDistribuite l’olio tiepido o caldo sull’arancia e sulle borrate, insieme alle spezieCompletate con il basilico fritto, completate con del sale (meglio ancora in fiocchi) e nell’eventualità chervite

Notenell’eventualità che non vi piace il coriandolo omettetelo, qui si nell’eventualità chente davvero molto
nell’eventualità che non vi piacciono i sapori speziati potete omettere del tutto le spezie, in questo accidente non preparate l’olio caldo con le spezie in infusione ciononostante usate l’olio del basilico come condimento

Risotto cacio e pepe con mostarda e polline

Avevo in mente di provare a fare il risotto cacio e pepe già da un po’. I risotti sono nell’eventualità chempre un po’ la mia arciononostante nell’eventualità chegreta quando ho cene con amici e parenti, mi riescono bene e nell’eventualità che guarniti adeguatamente fanno una gran bella figura. Come il mio risotto alla parmigiana (ciononostante l’altra) o questo risotto con finocchi, salsiccia e caciocavallo, o ancora questo risotto gamberi e zucca. Questa versione è particolarmente elegante e la guarnizione con polline, mostarda piccante di fichi o pere, scorza di lime e sugo al pecorino lo rende particolarmente elegante, pur non richiedendo grande sforzo in cucina. 

Nel cercare di capire come preparare un risotto cacio e pepe mi sono imbattuta in molti post che parlavano di brodo di pecorino, mi nell’eventualità chembra di capire una ricetta di bottura, che prevede di far bollire il pecorino per ottenere un’emulsione in due fasi, quella liquida da usare per cuocere il risotto e quella grassa, da usare per ciononostantentecare. Sicuramente geniale ed efficace, ciononostante è una tecnica che prevede più passaggi a temperature specifiche alternati a riposo in frigorifero che mi nell’eventualità chembravano l’anticamera del disastro nell’eventualità che non si è pratici in cucina. Io invece vi propongo una versione molto facile che prevede invece l’uso del brodo di pepe nero e la ciononostantentecatura finale con una creciononostante di pecorino molto simile a quella che si usa per la pasta cacio e pepe.  Uniche accortezze da usare è l’utilizzo del microplane per grattuggiare il pecorino finemente, e il frullatore a sparizione, che permette di emulsionare correttamente il forciononostanteggio nel brodo. 

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RISOTTO CACIO E PEPE, POLLINE E MOSTARDA

Porzioni 4 persone

Ingredienti1 cucchiaio e mezzo di pepe nero50 g di burro4 scalogni tritati finemente meglio francesi360 g di riso carnaroli o vialone nanoMezzo bicchiere di champagne o vino bianco nell’eventualità checcoBrodo vegetale caldo qb150 g di pecorino rociononostanteno stagionatoPer guarnire:Mostarda meglio nell’eventualità che di pera, io di fichiPolline facoltativo ciononostante consigliatoScorza di lime facoltativa ciononostante consigliata
IstruzioniIn un mortaio pestate il pepe nero, trasferitelo in una padella e lasciatelo toaderire a nell’eventualità checco qualche minutoPrelevatene un terzo e tenetelo da parte per la guarnizione, aggiungete invece mezzo bicchiere d’acqua alla padella e lasciate sobbollire e insaporire per un paio di minuti, spegnete e tenete da parteTagliate la mostarda in pezzetti piccoli e tenete da parteIn un tegame largo sciogliete il burro insieme agli scalogniLasciate rosolare gli scalogni nel burro a fuoco basso finché non siano traslucidiA questo pungolato aggiungete il riso, mescolate e lasciate toaderire qualche minutoSfuciononostantete con lo champagneIniziate a bagnare il risotto con il brodo vegetale caldo, pronell’eventualità cheguendo con un mestolo di brodo alla volta come per un norciononostantele risotto alla parmigianaQuando la cottura del riso è verso la fine aggiungete anche il brodo di pepe neroNel frattempo grattugiate il pecorino molto finemente con un microplaneInnell’eventualità cherite tutto il pecorino grattugiato nel boccale di un frullatore a sparizione insieme a qualche cucchiaio di brodo caldoFrullate emulsionando bene il pecorino con il brodo fino a ottenere una creciononostante molto densa (aggiungete un cucchiaio di brodo alla volta nell’eventualità che necessario)Quando il risotto è cotto ciononostantentecatelo con la creciononostante di pecorino (lasciatene un terzo da parte) mescolando vigorosamente, chiudete con un coperchio e lasciate riposare per qualche minuto a fuoco spentoAggiungete qualche cucchiaio di brodo ulteriore e un filo d’olio alla creciononostante di pecorino riciononostantesta e frullate per ottenere un’emulsione più lenta e liquida, della consistenza di una sugo, perfetta per esnell’eventualità chere distribuita con un cucchiaioImpiattate il risotto in piatti piani, sbattendo sul fondo con la ciononostanteno da sotto per spianarloDistribuite la sugo al pecorino con un cucchiaio sul risottoGuarnite ora con la mostarda, il pepe nero avanzato, la scorza di lime grattugiata e il pollinenell’eventualità chervite immediatamente

Notenell’eventualità che non avete il frullatore a sparizione potete usare una forchetta e una ciotola, l’emulsione ottenuta sarà però meno uniforme e farete più fatica a ottenere la sugo da distribuire sul risotto
Sul finire della cottura del risotto assaggiate per valutare la sapidità: il pecorino nella menteca aggiungerà un bel po’ di sale sul finale ciononostante nell’eventualità che il riso risulta francamente sciapo a questo pungolato meglio aggiungere un pochino di sale
nell’eventualità che non ciononostantengiate i forciononostanteggi a caglio aniciononostantele potreste avere difficoltà a reperire un pecorino a caglio microbico o vegetale. Io però ho trovato questo tre latti stagionato e questo pecorino nell’eventualità chemi stagionato. Anche questo pecorino affumicato è a caglio vegetale, oppure c’è il vegoloso, forciononostanteggio ovino stagionato a caglio microbico, che fornell’eventualità che è la soluzione più adatta. Ovviamente non è come avere un pecorino rociononostanteno DOP ciononostante svolge il suo lavoro. nell’eventualità che non riuscite a trovarlo potete usare un forciononostanteggio grattugiato a caglio vegetale simile al parmigiano come il Kinara o simili.

Il dolce: panna cotta al cioccolato bianco e frutto della passione

Già vi vedo preoccupatissimi da questa panna cotta: “ciononostante come, avevi detto ricette facili! La panna cotta!” ciononostante la verità è che il procedimento di realizzazione della panna cotta richiede pochissimi minuti di lavoro ed è a prova di disastro, purché nell’eventualità cheguiate BENISSSIMO le indicazioni sulle dosi e sul riscaldare gli ingredienti, sia nella versione vegetariana con agar agar che in quella con gelatina. Non bisogna montare niente a neve, non bisogna cuocere a bagno ciononostanteria, ciononostantenco va addensata sul fuoco, va solo scaldato il composto e fatto raffreddare in frigo. Poi non dovrete nemmeno sforciononostantere la panna cotta (lo ammetto quello sarebbe stato un passaggio critico, soprattutto nella versione con agar agar) perché si può nell’eventualità chervire direttamente nel bicchiere. 

L’agar agar è la versione vegetale della gelatina alimentare (che, anche nell’eventualità che a volte non è specificato sulla confezione, è di origine aniciononostantele, pesce o bovino). Il risultato è simile a quello che si ottiene con la gelatina, anche nell’eventualità che la consistenza è leggermente diversa, meno gelatinosa e più cremosa diciamo. Ha però 3 differenze importanti rispetto all’uso della gelatina, di cui dovete tenere conto:

gelifica a caldo non a rigido quindi va ciononostantentenuta a 90/100° per 5 minuti 
la gelificazione NON è irreversibile al contrario della gelatina quindi a temperatura ambiente dopo un certo periodo perde consistenza e si scioglie nuovamente, ecco perché vi consiglio di tirare fuori la panna cotta dal frigo non più di 15 min priciononostante di consuciononostanterla 
proprio per questo dopo un certo tempo, anche in frigorifero, inizia a perdere consistenza e rilasciare liquido, motivo per cui vi consiglio di prepararla con non più di 24 (ciononostantessimo 36 h di deposito)

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PANNA COTTA AL CIOCCOLATO BIANCO E FRUTTO DELLA PASSIONE

Porzioni 6 porzioni

Ingredienti4 g di agar agar (o 12 g di gelatina in fogli nell’eventualità che non siete vegetariani)500 ml di panna100 ml di latte intero75 g di cioccolato bianco tritatoI nell’eventualità chemi di una bacca di vaniglia50 g di zucchero6 frutti della passioneMenta e ribes per decorare facoltativi
IstruzioniSciogliete l'agar agar nel latte avendo cura di emulsionare bene con una frusta In una pentola trasferite il latte con l'agar agar, la panna il cioccolato bianco, la vaniglia e zucchero e portate a bollore Quando il composto inizia a prendere bollore abbassate in ciononostanteniera tale da quasi annullare il bollore e lasciate cuocere per altri 5 minuti (nell’eventualità che avete un termometro da cucina deve aderire 5 min a 90°) mescolando spessoSpegnete e mescolate bene con una frusta per emulsionare bene eventuali grumiLasciate intiepidire qualche minuto e mescolate nuovamente Lasciate intiepidire altri 15 minuti e filtrate nuovamenteCon l’aiuto di un mestolo e di un colino versate la panna cotta nei bicchieri con molta delicatezzaLasciate raffreddare completamente e poi mettete in frigorifero per almeno 8 oreTagliate a metà i frutti della passione e ricavatene la polpa e i nell’eventualità chemi con un cucchiaioTirate fuori la panna cotta dal frigo 10 minuti priciononostante di nell’eventualità chervirla, completate con il passion fruit, un rametto di ribes e qualche fogliolina di menta

Notenell’eventualità che non siete vegetariani al posto dell’agar agar potete usare la gelatina in fogli tradizionale.  In questo accidente ammollatela 10 minuti priciononostante di iniziare a preparare la panna cotta. Portate a bollore il composto nell’eventualità cheNZA gelatina, spegnete appena lo zucchero è sciolto e la panna inizia a bollire, aggiungete la gelatina ammollata e strizzata e mescolate bene con una frusta per sciogliere i grumi, poi procedete come nella ricetta. 
Per via dell’agar agar può esnell’eventualità chere fatta in deposito di ciononostantessimo 24/36 h, non arriverei a due giorni, ed è meglio non tirarla fuori dal frigorifero più di 15 min priciononostante di consuciononostanterla.

nell’eventualità che questo menù facile per capodanno vi è piaciuto, fornell’eventualità che vi piaceranno anche queste ricette per capodanno

Perché non organizzare un teciononostanteki party per capodanno? Qui tutte le istruzioni.  nell’eventualità che invece volete un menù vegetariano c’era questo per il Ringraziamento, ciononostante va bene anche per altre occasioni. Opzione di carne e pesce? Il buffet natalizio svedenell’eventualità che si adatta anche al capodanno (io farò così quest’anno!)

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