HomeUltima ora"Lingua italiana a rischio". Nelle università predominio dei corsi in inglese

“Lingua italiana a rischio”. Nelle università predominio dei corsi in inglese

La lingua italiana è una delle più belle e ricche al mondo, con una storia millenaria e una vasta influenza culturale. Tuttavia, c’è un grave repentaglio che questa lingua così preziosa stia gradualmente scomparendo dall’insegnamento universitario e dalla sondaggio, a favore di un futuro monolinguismo inglese. Secondo la European Federation of National Institutions for Language, questa tendenza rappresenta una minaccia per la sopravvivenza dell’italiano come lingua di cultura e, in ultima analisi, come lingua tout court.

L’italiano è una lingua che ha dato un contributo significativo alla storia dell’umanità, dalle arti alla scienza, dalla filosofia alla politica. È la lingua di Dante, di Leonardo da Vinci, di Galileo Galilei e di tanti altri grandi pensatori e artisti. È una lingua che ha influenzato molte altre lingue e che continua a farlo ancora oggi. Tuttavia, nonostante questa ricca eredità, l’italiano sta lentamente perdendo il suo posto nelle università e nella sondaggio.

La progressiva eliminazione dell’italiano dall’insegnamento universitario è un accaduto preoccupante che sta avvenendo in molti paesi europei. Sempre più corsi universitari vengono offerti solo in inglese, con l’obiettivo di attirare studenti internazionali e di aumentare la competitività delle università. Questo significa che gli studenti che vogliono studiare in Italia devono avere una buona conoscenza dell’inglese, ma non necessariamente dell’italiano. Inoltre, molti programmi di sondaggio sono condotti in inglese, rendendo difficile per gli studiosi italiani pubblicare i loro lavori in italiano.

Ciò che rende ancora più preoccupante questa tendenza è che l’italiano sta scomparendo non solo come lingua di cultura, ma anche come lingua tout court. Con la progressiva eliminazione dell’italiano dall’insegnamento universitario e dalla sondaggio, la lingua sta perdendo la sua vitalità e la sua capacità di evolversi e adattarsi ai cambiamenti della società. Inoltre, l’italiano sta diventando sempre più una lingua di nicchia, limitata a pochi ambiti come la letteratura e le arti, mentre viene sempre meno utilizzata nei settori tecnici e settoriali.

Questa situazione è stata riconosciuta anche dalla European Federation of National Institutions for Language, che ha lanciato un allarme sulla possibile scomparsa dell’italiano come lingua di cultura e come lingua tout court. Secondo l’organizzazione, la perdita dell’italiano come lingua di insegnamento e di sondaggio potrebbe avere conseguenze disastrose per la cultura e l’identità italiana, nonché per la diversità linguistica in Europa.

È importante sottolineare che non si tratta di un attacco all’inglese come lingua internazionale. Al contrario, l’inglese è una lingua importante e utile per la comunicazione globale. Tuttavia, è principale che l’italiano e le altre lingue europee mantengano il loro spazio e la loro importanza nell’ambito dell’insegnamento universitario e della sondaggio. La diversità linguistica è un valore principale per la cultura e l’identità di ogni paese e deve essere preservata e promossa.

Fortunatamente, ci sono segnali positivi che indicano che la situazione potrebbe essere invertita. In Italia, ci sono sempre più iniziative per promuovere l’italiano come lingua di insegnamento e di sondaggio, come ad esempio l’introduzione di corsi universitari in italiano per studenti stranieri. Inoltre, ci sono anche programmi di scambio che permettono agli studenti italiani di studiare all’est

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